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Costi Deducibili Per Siti Web E E-Commerce

Cosa puoi scaricare dei costi di un sito web o di un e-commerce

Se ti sei fatto una di queste domande:

  • Come scaricare le spese del sito web;
  • Costi deducibili e-commerce;
  • Sito Web come costo pubblicitario;

Sei nel posto giusto! Vediamo come funziona a livello fiscale l’ammortamento dei servizi digitali come gli e-commerce, i siti web vetrina, le landing page e i servizi di marketing.

Costi deducibili per siti web: due tipi diversi

Ogni sito web è unico nello stile e nelle funzionalità, per questo a livello fiscale sono stati inquadrati in 2 tipologie, in base alle quali variano anche i costi deducibili per sito web, prima di vedere quali sono i costi deducibili analizziamo quali sono le tipologie di sito web:

  • Sito Web Vetrina: Ha funziona puramente informativa, quindi ha l’obiettivo di descrivere e mostrare l’attività e i servizi offerti in modo statico o dinamico solo per quanto riguarda l’aggiornamento da parte dell’azienda con le ultime offerte, un blog o delle novità, quindi l’utente interagisce solo attraverso un form di contatto ad esempio.
  • Sito Web di commercio elettronico: Si tratta dei siti web che hanno la funzione di e-commerce, quindi è possibile procedere ad un acquisto in tutte le sue fasi: ordine, pagamento e consegna.

Dunque, la differenza principale tra le due tipologie di siti consiste nella possibilità di poter acquistare prodotti e servizi dall’azienda.

Identificare le spese da dedurre

Sotto il profilo fiscale, le spese per la realizzazione di un sito web, che sia vetrina o e-commerce, sono deducibili come le spese per la pubblicità tradizionale (radio, televisione, stampa, ecc..) o per l’acquisto di beni per l’azienda.

Tuttavia, a seconda della tipologia il trattamento fiscale è differente, quindi quali sono i costi deducibili per e-commerce e sito web vetrina?

  • Sito web vetrina: I costi andranno totalmente inglobati alle spese di pubblicità, quindi è deducibile al 100% nell’esercizio in cui sono stati sostenuti;
  • Sito web e-commerce: Il costo è deducibile fino al 50%, si tratta in questo caso dei costi relativi alla realizzazione dell’e-commerce, mentre i costi relativi alla manutenzione e all’assistenza vanno esclusi.
    I costi che sono stati capitalizzati, l’ammortamento dovrà essere fatto in quote costanti per il periodo di utilità futura prevista ma, essendo indeterminabili il principio contabile OIC n. 24, in tema di software applicativi, consiglia di utilizzare tre esercizi come periodo di presunta utilità dei costi per software, data l’elevata obsolescenza tecnologica dovuta ai continui sviluppi del settore.

Gli altri servizi deducibili al 100%

Oltre al sito web vetrina sono deducibili al 100% anche i seguenti servizi digitali:

  • Consulenza web marketing;
  • Consulenza social media marketing;
  • Gestione social media;
  • Consulenza SEO.

Altri adempimenti burocratici:

Per la creazione di un sito web vetrina gli adempimenti non sono molti e sono facilmente sbrigabili, ma il discorso cambia per gli e-commerce:

  • È necessario avere o aprire una partita IVA;
  • Inviare una comunicazione all’Agenzia delle Entrate e all’INPS;
  • Iscriversi alla Camera di Commercio e allo Sportello Unico Attività Produttive (SUAP) del comune;
  • Se intendi vendere non solo in Italia ma all’estero nella Comunità Europea bisogna fare l’iscrizione al VIES (Vat Information Exchange System);
  • Redazione delle condizioni generali di contratto;
  • Redazione dei termini e condizioni di vendita;
  • Adeguamenti alla GDPR (General Data Protection Regulation);